Se parliamo di “orologi” al giorno d’oggi è facile che si pensi ad un orologio, di varie fogge e misure, che viene indossato su di un polso, ma va indossato su quello sinistro o su quello destro ?
Partiamo dalla fredda storia che ci narra un fatto, cioè che il primo segnatempo da polso si appoggiò su di un polso regale, precisamente quello di Carolina Murat, sorella di Napoleone Bonaparte, nel 1810, anno della realizzazione del nostro primo capolavoro da polso, che in quegli anni era anche Sua Maestà la regina di Napoli.
Chi aveva ricevuto l’ordine di realizzarlo? Un principe dell’orologeria, il Maestro Abraham-Louis Breguet fondatore della omonima Maison, ancora oggi attiva; purtroppo queste sono le uniche notizie certe non si hanno, infatti, ulteriori particolari su come fosse stato realizzato e su che aspetto avesse, i telefonini non c’erano e anche le macchine fotografiche latitavano.
Prima di questa invenzione gli orologi erano portati nella tasca del panciotto per gli uomini oppure come ciondoli o anelli per le signore, questa idea del segnatempo da polso rivoluziona quindi lo status-quo ed apre un ulteriore dibattito tutt’oggi ancora in corso: meglio portarlo sul polso sinistro o sul polso destro? Iniziamo l’esplorazione…
Oggi andremo ad analizzare vari aspetti su questo argomento, scopriremo dove si porta l’orologio correttamente, perchè alcuni lo portano sul polso destro e anche perchè alcuni lo portano su entrambi i polsi.
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Dove si mette l’orologio – destra o sinistra ?
In breve: L’orologio da polso si porta sul polso sinistro principalmente per 3 motivi: comodità, tradizione e necessità.
Inizialmente gli orologi erano a carica manuale quindi richiedevano la quotidiana ricarica tramite il roteare della corona di carica, ora la maggior parte delle donne, perchè agli esordi l’orologio da polso era solo per le signore, era destrimana e quindi veniva più naturale utilizzare la mano destra per imprimere i giri di carica necessari e di conseguenza i cronografi venivano indossati sul braccio sinistro.
Tutti d’accordo quindi? No, come spesso capita, perchè stiamo tralasciando un 15% della popolazione che invece di essere destrimana è mancina, a cui viene difficilissimo caricare con la mano “debole” l’orologio;
Inoltre indossare il segnatempo al polso della mano “dominante” significa esporlo ad una maggiore probabilità di “urti accidentali” che possono comprometterne il corretto funzionamento e quindi questa soluzione non poteva andare bene per i mancini.
Come risolvere? Semplice, mettendo l’orologio al polso destro…invece no! Anche in questo caso infatti vi è una contro-indicazione e cioè che la corona di carica si ritrova rivolta verso l’interno del braccio, sull’avambraccio per capirci, e questo crea problemi nelle fasi di ricarica che richiedono o contorsionismi ad opera della mano sinistra oppure necessitano di togliere prima il segnatempo dalla sua allocazione, passarlo sul palmo della mano destra, girarlo di 180 gradi e, solo a questo punto, girare la ruota di ricarica con la mano sinistra per imprimere la necessaria ricarica…una vera “Mission Impossible“!
Nel corso dei decenni i marchi di orologi si sono resi conto di questa necessità ed ha sparigliato le carte della progettazione creando degli orologi destinati ad essere indossati sul polso destro, solitamente hanno l’acronimo di “LHD“, sono uguali ai “cugini” per destrimani ma presentano l’albero di ricarica sulla parte sinistra della cassa così da poter essere indossati comodamente sul polso destro e caricati dalla mano sinistra in maniera naturale.
Non bisogna però tralasciare un dettaglio nella nostra disamina, cioè che nel corso dei decenni gli orologi a carica manuale sono praticamente spariti, a spanne ad oggi saremo sul 20/25 % del venduto totale, mentre il rimanente 75/80 % degli orologi meccanici prodotti sono a ricarica automatica non necessitano più quindi dei giri quotidiani alla corona di ricarica per svolgere il loro dovere, traggono energia dall’accumulatore che si alimenta tramite le oscillazioni del rotore che gira su se stesso seguendo le oscillazioni del polso.
Perchè l’orologio si mette a sinistra – quali sono i vantaggi ?
Cerchiamo di riassumere, sotto-forma di punti salienti, quali sono i vantaggi di portare l’orologio a sinistra:
1) Si indossa a sinistra se si è destrorsi per evitare di esporre il segnatempo a pericolosi urti, indossandolo sulla mano che usiamo di meno riduciamo il rischio di incidenti e di urti accidentali.
2) Se siamo destrorsi e lo indossiamo a sinistra evitiamo di esporre il nostro prezioso segnatempo a sguardi indiscreti che, visti i tempi che corrono, è una bella mossa preventiva.
3) Se siamo destri ed il nostro cronografo è di tipo “a carica manuale” possiamo caricarlo in tutta comodità senza levarlo dal polso utilizzando la nostra mano forte che, naturalmente, ha più manualità riducendo così i rischi di rotture dell’albero di ricarica.
4) Possiamo visualizzare l’orario con più facilità mentre siamo occupati a fare qualcosa con la mano destra.
5) Avendo un peso, metterlo sul braccio che si usa di meno richiederà meno sforzi e quindi affaticamento, oltre a maggiore confort.
6) Se firmiamo, per esempio, con la mano destra e portiamo l’orologio a sinistra, evitiamo di evidenziare in bella mostra ai nostri clienti/fornitori/accompagnatori/colleghi il nostro segnatempo che, nel caso sia un pezzo appartenente alla categoria “orologeria di lusso“, può essere interpretato come una volontà di rimarcare il proprio status a chi ci è di fronte; è una “esposizione” poco elegante in maniera particolare se ci troviamo all’interno di un ambiente di lavoro.
Dove si mette l’orologio per le donne?
Come visto in apertura il primo orologio da polso fu proprio realizzato espressamente per una donna, il motivo storico è presto detto gli uomini consideravano l’orologio come una “necessità” e non come qualcosa da mostrare in pubblico e quindi tendevano a riporlo nelle tasche dei panciotti lasciando liberi alla vista le sole “catenelle” che avevano la funzione di non far smarrire l’orologio stesso.
Il gentil sesso invece vide subito nell’orologio un nuovo “gioiello da sfoggiare e personalizzare“, ecco perchè iniziarono con indossare segnatempo incastonati negli anelli, oppure nei ciondoli delle collane fino ad arrivare all’orologio da polso.
Subito presero piede migliaia di possibili declinazioni che sfruttavano la morfologia del polso, le più famose sono sicuramente “il serpente di Bulgari” passando poi per tutti gli orologi di forma tempestati di diamanti la cui cassa, prevalentemente, era ovale.
Le donne che indossavano questi capolavori difficilmente compivano lavori manuali, per cui il discorso di riparare la cassa dagli urti non reggeva, i motivi per cui anche il gentil sesso iniziò a portare a sinistra il segnatempo sono essenzialmente due:
il primo perchè in caso di ricarica durante la giornata portarlo nel polso della mano più debole facilitava l’operazione ed il secondo perchè seguirono gli uomini che iniziavano ad utilizzare prevalentemente il polso sinistro.
In questo preciso caso il galateo nulla aggiunge e nulla toglie alla scelta di quale polso scegliere; semplicemente suggerisce di non portare orologi troppo grandi o pacchiani ma non da nessun indizio su quale lato scegliere, quindi l’eleganza si ottiene in entrambi i casi a patto di indossare il segnatempo giusto per ogni specifica occasione.
Orologio su polso destro – chi lo indossa ?
Chi sceglie di indossare l’orologio sul polso destro e sopratutto quale sono le ragioni per cui viene effettuata questa scelta? Vediamo di analizzarne le motivazioni…
C’è stato un periodo storico la “Pop Art” in cui si volevano sovvertire i canoni estetici precostituiti tra cui quello che prevede l’orologio sul polso sinistro che quindi, in nome del capovolgimento dello spirito estetico, veniva deliberatamente indossato sul polso opposto.
Movimenti artistici a parte, la scelta di appoggiare il segnatempo sul polso destro è dovuta principalmente al fatto di essere mancini e di voler tenere al riparo da possibili urti il proprio cronografo anche in considerazione del fatto che con gli attuali orologi meccanici a carica automatica è stato superato anche il problema della ricarica giornaliera; in questo ambito giusto per stigmatizzare l’attenzione che le Maison hanno riposto verso questo problema, segnaliamo due orologi pensati espressamente per chi lo indossa a destra, senza per questo dover rinunciare ne al lusso e neanche all’eleganza:
Rolex GMT-Master II Ref. 126720VTNR
Tudor Pelagos LHD Ref. M25610TNL-0001
Un altro motivo che spinge talune persone ad indossare l’orologio di lusso sul lato destro è quello di nasconderlo in questo modo agli sguardi indiscreti soprattutto nelle giornate di traffico caotico nei grandi centri urbani dove, purtroppo, non sono isolati i furti o i tentativi di furto.
Il terzo gruppo lo potremmo identificare come formato da quel gruppo di persone che vuole ribaltare gli schemi e che per vezzo decide di portare l’orologio nel polso meno “comune” per sovvertire metaforicamente un equilibrio estetico.
Chi indossa due orologi contemporaneamente ?
Passiamo ad analizzare un gruppo eterogeneo ma un pochino più ristretto nei numeri rispetto ai precedenti, chi decide cioè di indossare 2 orologi contemporaneamente di cui, naturalmente uno sul polso sinistro e l’altro sul polso destro; cerchiamo di scoprirne le motivazioni…
I primi a “portare” stabilmente 2 orologi contemporaneamente furono senz’altro i piloti dei primi voli intercontinentali e la motivazione era legata alla loro professione: avevano infatti al necessità di conoscere, in ogni istante, l’orario esatto dell’aeroporto di partenza e di quello di destinazione questo perché le comunicazioni con le due torri di controllo arrivavano con l’orario locale, era quindi vitale avere sotto controllo continuo i due fusi orari.
Un secondo gruppo si materializzò con l’arrivo del movimento artistico “Art Decò” prima e successivamente quello passato alla storia come “Pop Art”: nel primo movimento vi era la voglia di ribaltare i canoni estetici, trasformare cioè le casse tonde degli orologi in orologi con casse di “forma” ; ecco quindi la volontà di indossare un orologio con cassa “tonneau” a destra ed ellittica a sinistra, tanto per fare un esempio; nel movimento “Pop” invece veniva ribaltato il concetto di conformità alle tradizioni, quindi via l’orologio dal polso a sinistra per spostarlo a destra ma ancor meglio era indossarne uno in oro giallo a destra ed un secondo in platino a sinistra, sempre per esemplificare.
Ci sono poi motivazioni più personali che possono far intraprendere la decisione di indossare 2 orologi contemporaneamente; in alcuni casi si tende ad indossare insieme al proprio, un orologio che ci fa pensare ad una persona cara, un genitore, un ex fiamma amorosa etc. insomma diventa una proiezione extra-corporea di una persona cara che vorremmo avere vicino ma che per mille motivi, al momento, non ci è possibile abbracciare.
In ultima analisi ci sono le sponsorizzazioni, gli accordi commerciali, come dimenticare il grande campione di calcio argentino Diego Armando Maradona recentemente scomparso che per anni ha indossato 2 orologi identici su entrambi i polsi per essere sicuro che almeno uno fosse visibile da qualsiasi tipo di inquadratura?
Da qualche anno sono apparsi sulla scena quel gruppo di persone, solitamente appartenenti ai settori tecnici dell’informatica o semplicemente amanti del fitness, che hanno deciso di indossare su un polso l’orologio meccanico classico e sull’altro lo smartwatch per essere sempre connessi e aggiornati sulle proprie funzioni vitali.
Considerazioni finali
Possiamo quindi tirare le fila di questo nostro percorso che ci ha portato ad analizzare le ragioni ed i possibili vantaggi o svantaggi dell’indossare il nostro fidato segnatempo sul polso sinistro o sul polso destro: a che conclusioni siamo arrivati?
Innanzi tutto che inizialmente vi era una motivazione dettata dalla diversa manualità che, ognuno di noi, ha nelle due mani: non vi è dubbio infatti circa il dato di fatto che la nostra mano “forte”, quella con cui ci sentiamo più sicuri, più abili a manovrare qualsiasi strumento, è la più adatta a far girare delicatamente la “corona di carica” senza causare accidentalmente danni; in seconda istanza abbiamo scoperto che per lo stesso motivo chi è mancino preferisce di gran lunga posizionare il segnatempo sul polso destro ma si trova poi a dover convivere quotidianamente con il problema di dover fare giochi di prestigio con la mano opposta per dare la carica allo strumento senza levarlo dalla sua postazione oppure deve sfilarlo dal polso e passarlo tra le mani per portarlo in posizione ottimale, oppure acquistare un orologio pensato appositamente per i mancini; in terza istanza ci sono filosofie di pensiero che vogliono nascondere il proprio prezioso segnatempo quando sono alla guida, oppure manifestare un dissenso e capovolgere gli schemi e per chiudere chi per indecisione, per affetto o per professione decide di indossare 2 orologi differenti…a voi che ci avete seguito con costanza la vostra scelta per quanto riguarda noi, fate come volete l’importante e godersi il/i proprio/i segnatempo, alla prossima esplorazione!