Un orologio si definisce tale in quanto “misura” il tempo e fin qui tutti d’accordo, basta però ampliare lo sguardo sul mondo dell’orologeria per accorgersi che questa definizione è sicuramente sempre valida ma, molto spesso, insufficiente a catalogare il variegato mondo dei misuratori di tempo da polso, iniziamo la nostra esplorazione alla scoperta delle varie tipologie di orologi sul mercato realizzati dai marchi di orologi più importanti…
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- 1 Cronografi
- 2 Orologi automatici
- 3 Orologi a carica manuale
- 4 Orologi di Lusso
- 5 Orologi Subacquei
- 6 Orologi Svizzeri
- 7 Orologi Classici
- 8 Orologi Eleganti
- 9 Orologi Scheletrati
- 10 Orologi al quarzo
- 11 Orologi digitali
- 12 Orologi aviatore
- 13 Orologi militari
- 14 Smartwatch
- 15 Orologi Radiocontrollati
- 16 Orologi da vela
- 17 Orologi in legno
- 18 Orologi a carica solare
- 19 Considerazioni finali
Cronografi
I cronografi hanno la peculiarità di avere la funzione che permette la misurazione di un tempo, a volte anche due, all’interno di un intervallo di cui il principio e la fine vengono stabiliti manualmente dall’utente tramite la pressione del pulsante di “START” e quello di “STOP”.
Molti modelli offrono la possibilità di calcolare anche la velocità e lo spazio percorso tramite una scala, definita “tachimetrica”, su cui possono essere riportati i valori di riferimento per spazio/tempo.
Alcuni cronografi, definiti “medicali” permettono il calcolo del numero di battiti cardiaci tramite la scala delle “pulsazioni”.
Solitamente, ma non è un obbligo, i cronografi hanno dei piccoli contatori ausiliari, sub-dial, inseriti nel quadrante principale che offrono la misurazione dei secondi, dei minuti e delle ore trascorse, vi sono dei modelli che offrono la possibilità di calcolare contemporaneamente anche un tempo intermedio, questa funzione prende il nome di “flyback”, è una complicazione che presuppone un elevato standard di progettazione del segnatempo ed è solitamente riservata alle Maison più prestigiose.
I modelli iconici di questa tipologia comprendono alcune vere e proprie istituzioni dell’orologeria, primo fra tutti lo Zenith El-Primero con i suoi sotto quadranti posti ad ore 3,6 e 9 con precisione al 1/10 di secondo ed una velocità di lavoro pari a 36000 alternanze/ora, prezzo 11.800 euro, abbiamo poi il Tag-Heuer Monaco, edizione speciale “GULF”, che fece innamorare milioni di spettatori quando lo indossò Steve McQueen nel suo famoso lungometraggio su Le Mans, prezzo 7.850 euro, e chiudiamo con il Re indiscusso in questa categoria il Rolex Cosmograph Daytona che dal 1963 è il punto di riferimento di questa particolare complicazione, 3 piccoli quadranti e scala della velocità incisa sulla ghiera, prezzo da 15.200 euro.
Orologi automatici
Le prime soluzioni automatiche furono ad opera di Abraham-Louis Perrelet, Abraham-Louis Breguet e Hubert Sarton alla fine del XVIII secolo ma la prima produzione industriale fu di Rolex nei primi anni 30, sono stati la risposta vincente alla richiesta di orologi che non necessitassero di continua ricarica e che potessero essere tolti il venerdì sera e ripresi il lunedì mattina ancora marcianti senza la necessità di dover porre mano alla corona di ricarica.
Vediamo brevemente come funziona un orologio automatico, grazie al “rotore”, che altro non è che una massa oscillante a forma di semicirconferenza, i naturali movimenti del braccio lo fanno oscillare trasformando l’energia cinetica in energia meccanica mediante il caricamento di una molla di trazione che immagazzina l’energia.
Inizialmente solo le oscillazioni in senso orario caricavano la molla; attualmente invece, grazie all’inserimento di un invertitore, qualsiasi oscillazione viene convertita in energia, un meccanismo blocca la ricarica quando quest’ultima è al 100% del tiraggio.
Tra i più significativi non possiamo non nominare il Rolex Oyster Perpetual, discendente del primo modello dotato di movimento automatico prodotto in serie, in questo caso in versione 36 mm di diametro prezzo 6.150 euro oppure, sempre in onore di uno dei pionieri della meccanica automatica, il Breguet Classique al prezzo di 24.500 euro ed infine Glycine Combat prezzo 525 euro.
Orologi a carica manuale
Prima dell’avvento dei movimenti a ricarica automatica la facevano da padrone gli orologi con carica manuale, questa tipologia di segnatempo necessita, più o meno quotidianamente, di una carica che permetta alla molla di essere stretta; a questo punto il normale rilascio di energia accumulata dalla molla verso i ruotismi permetterà all’orologio di avere energia meccanica per il suo normale funzionamento.
Nei primi esemplari non esisteva il blocco di “molla carica” e sovente un numero eccessivo di rotazioni della corona rischiava di danneggiala; attualmente in caso di carica completa non è più possibile proseguire con le rotazioni.
Tra gli orologi iconici a carica manuale attualmente in produzione vanno ricordati il Panerai Radiomir con i suoi 45 mm di diametro e una ricarica manuale che dura ben 3 giorni il cui prezzo è di 7.200 euro in alternativa troviamo il Reverso Classic Duetto di Jaeger-leCoultre con prezzo di 13.600 euro oppure il particolare Timex Expedition North Field con prezzo 249.00 euro.
Orologi di Lusso
Cosa si intende per orologio di lusso considerando che attenendosi al significato stretto delle parole, tutto ciò che ha un prezzo superiore ai 35 euro, prezzo medio di un segnatempo al quarzo, è già un potenziale “lusso”? Oltre al prezzo per classificare un segnatempo con questo aggettivo dobbiamo anche analizzare i materiali con cui è realizzato, se troviamo pietre preziose o metalli nobili, siamo sicuramente di fronte ad un esemplare di orologeria di lusso, ma non dobbiamo cadere nella trappola valutando esclusivamente il suo prezzo, se l’orologio è costruito con lavorazioni manuali, a cui vengono abbinati materiali preziosi, pietre scintillanti e complicazioni meccaniche eccelse non siamo nel lusso ma nella cosiddetta “alta orologeria”.
Tornando al nostro esempio appartiene al settore lusso se:
- Prezzo superiore a 1.500 euro
- Ottimi processi produttivi, certificati
- Garanzia internazionale del produttore
Esempi, iniziando dal Tudor 1926 prezzo di listino 2.000 euro passando per Ebel Wave 40 di qualità e lusso al prezzo di 1.800 euro per finire con Baume & Mercier Classima 10708 con quadrante finemente decorato “chevron” al prezzo di 2.350 euro
Orologi Subacquei
Nelle spedizioni esplorative del mondo sommerso hanno guadagnato subito la ribalta gli orologi adatti alle immersioni divenendo rapidamente compagni inseparabili dei sommozzatori e degli esploratori.
Le caratteristiche tipiche di questi segnatempo sono l’elevata resistenza alla pressione dell’acqua, alta visibilità in condizioni di scarsa illuminazione e ghiera girevole unidirezionale per tracciare i tempi di immersione. Numerose Maison sono attivamente impegnate nella salvaguardia degli ambienti marini proprio a fronte del loro impegno nella realizzazione di segnatempo subacquei fin dai primi del 900.
Alcuni segnatempo che hanno fatto la storia delle immersioni sono il Rolex Submariner prezzo 9.150 euro, il Blancpain Fifty Fathoms Bathyscaphe prezzo 14.000 euro e direttamente dal mar del Giappone il Seiko Prosepx prezzo di listino 1.450 euro.
Orologi Svizzeri
L’orologeria svizzera è divenuta dominante nel mondo grazie ad una accuratezza ed una qualità costruttiva che non è mai venuta meno nel tempo ma anzi è sempre migliorata. I Maestri orologiai che hanno inizialmente mosso i primi passi in terra elvetica sono riusciti a gettare le basi dell’attuale industria di settore che esporta in tutto il mondo i propri capolavori.
Dal 2017 sono entrate in vigore normative più stringenti per poter apporre sul quadrante la dicitura “Swiss-Made”, scopriamoli:
PRODUZIONE: Almeno il 60% dei costi di produzione devono essere sostenuti in Svizzera
MOVIMENTO: Deve contenere almeno il 60% di componenti realizzati in Svizzera, si tiene conto del valore economico e non delle quantità.
SVILUPPO: Lo sviluppo tecnico di un movimento e dell’orologio Swiss-Made deve avvenire nel territorio elvetico.
Esempi di capolavori svizzeri con Punzone di Ginevra, Roger Dubuis Excalibur Spider prezzo 64.500 USD oppure con Sigillo Patek troviamo il Nautilus in oro bianco 51.270 euro.
Orologi Classici
Per orologio classico si intende una tipologia di segnatempo che presenta le due lancette ora e minuti, a volte la finestra con il datario e non concede nulla alla sportività, le linee sono semplici; solitamente anche il diametro e lo spessore non sono troppo elevati.
I modelli con discendenza hanno la peculiarità di non essere mai stati stravolti nel tempo ma di mantenersi abbastanza fedeli agli stilemi iniziali.
Alcuni esempi, Rolex Datejust al prezzo di 7.700 euro oppure Omega Seamaster Aqua Terra Small Seconds a 7.500 euro un classico a stelle e strisce come Timex Marlin Sub-Dial a 280 euro.
Orologi Eleganti
Quali sono i canoni che determinano se un orologio è elegante o meno?
Potremmo riassumerli in:
- Diametro contenuto
- Spessore minimo
- Possibilmente solo con due lancette (ore e minuti)
- Discreto, senza troppe parti luccicanti se da uomo, se da donna i brillanti sono ammessi
- Oro bianco, acciaio o platino se da evento “diurno”
- Oro giallo oppure oro rosa se “da sera”.
- Cinturino, se in pelle, di una tonalità scura
Vediamone alcuni esemplari, Philip Watch Anniversary al prezzo di 590 euro, per la sera abbiamo Rolex 1908 listino 22.150 euro mentre per un evento in pieno giorno Vacheron Constantin American 1921 con un listino di 44.900 euro.
Orologi Scheletrati
L’orologio scheletrato non è altro che un esercizio di stile che permette la visualizzazione del movimento che anima l’orologio mentre quest’ultimo è indossato al polso.
La tecnica è realizzata in decine di varianti ed ogni Maison ne applica una propria interpretazione, il concetto che sta alla base è però semplice; il quadrante deve essere “assente” alla vista, devono rimanere visibili gli indici e le sfere ma non il componente che solitamente li ospita.
Alcuni esempi maggiormente rappresentativi sono: Audemars Piguet Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato prezzo 98.000 euro oppure Cartier Santos Scheletrato prezzo 33.500 euro finendo con Tag Heuer Carrera Cronografo Toubillon listino 29.750 euro.
Orologi al quarzo
Il meccanismo di funzionamento dell’orologio al quarzo è basato sul piezoelettrico di quarzo a cui la batteria del segnatempo invia un impulso elettrico, quando la lamina di quarzo viene investita dall’impulso inizia a vibrare ad una determinata frequenza; queste oscillazioni permettono la misurazione del tempo.
Abbiamo anche esempi di movimenti automatici alimentati da una batteria e da un cristallo di quarzo, come ad esempio il Rolex quartz degli anni 80.
Esempi di orologi al quarzo in senso stretto ne abbiamo molti, i più rappresentativi probabilmente sono il Bulova Lunar Pilot movimento al quarzo ad alte prestazioni con un listino di 579 euro oppure il Timex Standard X Peanuts prezzo 109 euro e lo Swatch Big Bold Irony a 190 euro.
Orologi digitali
Orologi digitali sono quella categoria di segnatempo che indicano l’ora tramite un display su cui sono proiettate le informazioni inerenti all’orario.
Sono un prodotto che ha avuto la sua massima espansione durante gli anni 70 e 80 ma che anche oggi rappresenta una soluzione interessante per chi è alla ricerca di un orologio sportivo da utilizzare nel quotidiano; solitamente un pulsante permette l’illuminazione del quadrante per favorirne la lettura.
Ne citiamo i più conosciuti come il Casio G-SHOCK a 259 euro oppure Hamilton American Classic PSR con un listino di 845 euro.
Orologi aviatore
Una tipologia di segnatempo che affonda le sue radici nell’epoca dei primi esploratori dei cieli è quella che riguarda gli orologi da aviatore, caratterizzati da:
- Grandi dimensioni
- Grande corona di carica preferibilmente a forma di “cipolla”
- Indice ad ore 12 a forma di triangolo
- Indici diversi dal 12 rigorosamente in numeri arabi
- Sfere generose
- Cinturino in pelle con rivetti in acciaio
L’orologio da aviatore per eccellenza è l’IWC Big Pilot’s prezzo al pubblico 9.900 euro, come anche il Breitling Avenger B01 acquistabile a 7.650 euro.
Orologi militari
Gli orologi sono stati da subito compagni d’armi dei soldati coinvolti nei vari conflitti bellici, certamente per guadagnarsi l’appellativo di “orologio militare” si devono rispettare una serie di caratteristiche:
- Non deve assolutamente riflettere la luce, ne va della vita di chi lo indossa
- Resistenza alta agli urti ed alla polvere
- Ottimamente visibile in ogni condizione di luce
- Impermeabile
- Cinturino in pelle od in tessuto tecnico
Il più famoso, perché veramente impegnato durante il conflitto bellico mondiale è sicuramente il Panerai Radiomir California al prezzo di 12.500 euro ed il IWC Spitfire 10.600 euro di listino.
Smartwatch
Un arrivo decisamente recente nel mondo dell’orologeria è rappresentato dagli smartwatch, orologi che oltre a rappresentare l’ora sul proprio display lasciano spazio ad una miriade di altre informazioni, quali km percorsi, battito cardiaco, accelerometro, dispendio calorico oltre ad integrarsi perfettamente con gli smartphone di ultima generazione. I più moderni hanno anche un rilevatore GPS inserito e sempre attivo, inoltre, come vedremo più avanti, quasi tutti hanno la disponibilità di un count-down programmabile.
Il primo, quindi il più rappresentativo, è stato l’Apple Watch qui in versione Ultra ad un prezzo di 1009 euro ma anche il Garmin fenix 7S ad un costo di 649,99 euro è molto apprezzato così come il Suunto 9 Peak Pro disponibile a 349 euro.
Orologi Radiocontrollati
I “Radiocontrollati” sono in perenne contatto con vari orologi atomici sparsi per il globo terrestre da cui vengono regolati continuamente per garantire una precisione assoluta al secondo, inoltre indicano sempre il fuso orario del posto dove ci si trova.
Il “padre” di questa tecnologia su scala industriale è sicuramente Citizen grazie al suo movimento brevettato che prende il nome di “Eco-Drive”, di seguito un esempio con il “The Pilot” prezzo 690 euro.
Orologi da vela
Nel corso dei decenni si è fatto sempre più stringente il connubio orologio & competizioni veliche, tanto che molte maison hanno prodotto edizioni speciali per accompagnare lo svilupparsi delle più importanti regate, attualmente l’orologio per eccellenza che ha la funzionalità di count-down per la partenza di una regata è il Rolex Yacht-Master 2 che ha nel centro del quadrante tale indicazione ad un listino di 18.800 euro anche Omega ha nel modello Seamaster America’s Cup tale funzione in un sub-dial ad ore 3 ad un prezzo di 12.900 euro.
Orologi in legno
Con la sensibilità sempre più forte verso il riciclo dei materiali sono nate diverse realtà che costruiscono orologi da polso in legno, utilizzando materiale riciclato.
Il risultato è un segnatempo gradevole alla vista e sicuramente amico dell’ambiente, la Maison che si è distinta in questa tipologia di orologi è la WoodWatch che oltre a riutilizzare il materiale ha lanciato anche la campagna “per ogni orologio venduto un albero piantato”, in tempi difficili per tutto il nostro ecosistema è sicuramente una lodevole iniziativa.
Questo è l’esemplare più rappresentativo a nostro avviso: WoodWatch French Oak Wine Barrel con un prezzo di 349 euro.
Orologi a carica solare
Gli orologi che sfruttano la luce solare per alimentarsi sono una invenzione egli anni 90 che però solo negli ultimi 15 anni ha avuto una esplosione nei consumi e nella produzione; sfruttano i raggi solari che vengono immagazzinati da un accumulatore che poi gestisce elettronicamente l’energia per il sostentamento del segnatempo. Purtroppo, anche questa tecnologia non è eterna perché gli accumulatori dopo un tot di anni tendono ad esaurire la propria funzione ricettiva e devono essere sostituiti, ma fino al loro esaurimento garantiscono una funzionalità perfetta senza dover mai sostituire la batteria.
La tecnologia solare è stata sfruttata principalmente dalle Maison orientali come Seiko, Citizen e Casio.
L’offerta di questi segnatempo è veramente nutrita, basta visitare gli store per trovare un’offerta eterogenea.
Considerazioni finali
Abbiamo toccato con mano che anche l’orologio da polso può avere numerose fonti di alimentazione tutte altamente valide per un utilizzo quotidiano, non esiste una tecnologia che permette all’orologio un funzionamento infinito, l’importante è scegliere quello che ci trasmetta più gioia e soddisfazione durante le giornate, alla prossima esplorazione…